RICCARDO RICAS

La sezione dedicata a Riccardo Ricas (Colico, Como, 1912 – Genova, 1999) rende omaggio all’instancabile creatività e all’impegno dell’artista, cui Giulio Bargellini era legato da grande amicizia e stima.

 

Personalità fuori dagli schemi, pittore, grafico, pubblicitario, regista teatrale e giornalista, Ricas ha interpretato con entusiasmo e spirito pionieristico il rinnovamento della cultura e della società italiana del XX secolo. Tra le tante attività significative, si ricordano ad esempio la fondazione dello Studio grafico R+M con Bruno Munari e l’ideazione della formula del programma Carosello, pietra miliare della pubblicità televisiva in Italia.
La sua volontà di portare nuove idee si è espressa anche in attività associative, come Governatore del Rotary e Presidente del Touring Club Italiano, e nell’attenzione per le arti applicate, a dimostrazione del suo desiderio di far incontrare arte e vita.

 

La sua produzione pittorica, portata avanti con coerenza attraverso i decenni, si è ispirata dapprima al Futurismo e poi al Surrealismo e alla Metafisica, aprendosi a diverse influenze ma mantenendo sempre un saldo rapporto con una figurazione evocativa e sottilmente poetica, riccamente inventiva e visionaria.

 

LA BIOGRAFIA

Riccardo Castagnedi “Ricas” (Colico, Como, 1912 – Genova, 1999) ha conosciuto il Futurismo negli anni Venti, mentre frequentava l’Accademia di Belle Arti di Brera, e, grazie alla frequentazione di Filippo Tommaso Marinetti e degli altri esponenti del movimento, con i quali ha esposto in numerose importanti collettive, è stato uno dei protagonisti del Secondo Futurismo.Tra gli anni Trenta e Quaranta si è distinti nella grafica, fondando con Bruno Munari lo Studio R+M la cui attività si è distinta per lo spirito di innovazione. Il suo linguaggio artistico si è progressivamente avvicinato al Surrealismo e alla Metafisica, ispirazioni costanti del suo lavoro. Nel secondo dopoguerra si è avvicinato al giornalismo e alla pubblicità (è stato uno degli ideatori di Carosello). Il suo impegno per la crescita della cultura e della società si è espresso anche attraverso diverse cariche associative, come quella di Governatore del Rotary e di Presidente del Touring Club Italiano.