1917 – QUANDO CARLO CARRA’ ERA A PIEVE DI CENTO

carraI GIOCATTOLI METAFISICI
1917 – Quando Carlo Carrà era a Pieve di Cento

Carlo Carrà, uno dei più grandi pittori del Novecento, nel 1917 trascorse alcuni mesi a Pieve di Cento, arruolato nell’esercito durante la Prima Guerra Mondiale.

Il Museo MAGI’900 possiede un dipinto rappresentante un paesaggio agreste datato 1928 che mostra un ambiente molto simile a quello che poteva aver visto quando l’artista girava in bicicletta nella campagna emiliana, per far passare le lunghe ore di un giovane soldato lontano dal fronte.

Il museo ha deciso di rendere omaggio alla sua figura e di ricordare la sua presenza qui attraverso l’esperienza laboratoriale.

Perché con la didattica? Perché proprio negli anni della guerra, quando si dedicava alla pittura metafisica, nei suoi quadri rappresentava spesso il mondo dell’infanzia, da lui vissuto come un rifugio nei ricordi più cari. Nei dipinti compaiano giocattoli: palloni, trombette, capanne di cartone, racchette da tennis. E allora, pensando a quelle immagini, in laboratorio costruiremo i nostri giocattoli d’artista, alla maniera dei bambini del secolo scorso.

Laboratorio – Due ore – € 80,00