FORME E MATERIALI DELLA SCULTURA CONTEMPORANEA

Se pietra, argilla e bronzo sono le materie tradizionali adottate dalla scultura di ogni tempo, è ben noto che nel campo della ricerca gli artisti hanno sempre cercato di esprimersi anche attraverso la sperimentazione di materiali anomali, poveri, evocativi, naturali o artificiali, spesso caratterizzati da particolari proprietà espressive, o legati all’evoluzione della tecnologia.
Oltre a una vasta selezione di opere “classiche” per soggetto e materiale, il MAGI offre anche un’indagine allargata sulla ricerca plastica dei secoli Ventesimo e Ventunesimo, attraverso una selezione molto eterogenea di poetiche, soggetti e materiali.
Il percorso parte dal livello inferiore del museo – dove un grande salone open space raccoglie opere polimateriche, o in legno, plastica, materiali di riuso e oggettuali – e si dipana su tutti i piani, incrociando i vari nuclei tematici o monografici del museo.
L’eco delle avanguardie storiche, come Futurismo, Dadaismo e Surrealismo, è particolarmente presente nella rielaborazione di autori contemporanei che hanno adottato la libertà espressiva dei precursori come carattere costante della loro ricerca nei decenni del secondo dopoguerra, fino ad oggi.
Grandi installazioni, modelli per interventi in scala urbana, gessi e bozzetti da fusione, opere fragili o infrangibili, piccolissime o monumentali, luminose o specchianti, ironiche o drammatiche, esplorano la terza dimensione offrendo al visitatore un’esperienza percettiva estremamente varia, capace di restituire la grande potenzialità di un ambito espressivo i cui confini appaiono sempre più ampi e allargati.