SCULTURA – COLLEZIONE E GIARDINO

La centralità della scultura nella ricerca espressiva degli ultimi due secoli trova compiuta espressione al MAGI in una vastissima raccolta di opere, decisamente significativa per qualità, quantità e varietà dei linguaggi, delle tecniche, dei materiali e degli autori rappresentati.

 

I maggiori protagonisti della scultura italiana tra XX e XXI secolo, affiancati da noti nomi internazionali, danno vita ad una collezione ricca di sorprese, tra opere di grande formato e piccole preziose scoperte. Tra figurazione e astrazione, si svolge così un racconto a molte voci, in cui l’evoluzione delle arti plastiche – dall’ispirazione classica alle infinite varianti antiaccademiche e d’avanguardia – diviene leggibile in molte delle sue sensibili declinazioni.

 

Oltre alle sale tematiche, le sculture si impossessano di diversi altri spazi, tra i quali quello esterno, dove opere monumentali dialogano immediatamente con il pubblico. Dopo le grandi opere commissionate per il parco della propria abitazione privata, Giulio Bargellini ha infatti desiderato che anche il Giardino del MAGI divenisse un luogo in cui grandi presenze plastiche vivono nella luce e nell’ambiente esterno, portando l’arte a diretto contatto con la strada e la città, per invitare anche gli sguardi più distratti a lasciarsi catturare dalla seduzione delle forme e delle immagini.

 

Tra gli autori figurano Giacomo Manzù, Arturo Martini, Umberto Mastroianni, Fausto Melotti, Luciano Minguzzi, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Lorenzo Viani.

Ascolta la voce degli scultori in occasione dell’apertura del Giardino delle sculture